Un’impresa, un’azienda o un datore di lavoro, possono trarre beneficio dall’attività fisica regolare compiuta dai propri dipendenti. Andare al lavoro in bici quotidianamente predispone il lavoratore ad un atteggiamento positivo, che si riflette sulla quantità ma soprattutto sulla qualità produttiva dell’azienda stessa: bici, salute e produttività vanno di pari passo.
Un dipendente che usa regolarmente la bici per andare al lavoro: è mediamente più sano e meno soggetto ad ammalarsi. Si è calcolato che risparmia in media 2,1 giorni di malattia all’anno, riducendo così l’assenteismo lavorativo; quando arriva al lavoro in bici, si sente più attivo, di buon umore e per questo si concentra più facilmente, ottenendo maggiori risultati nelle ore di ufficio; non utilizza lo spazio aziendale destinato ai parcheggi auto, lasciando più posto per i clienti, fornitori o a chi non ha alternativa all’auto privata per muoversi; migliorando significativamente, pedalata dopo pedalata, il suo benessere individuale, il suo stato mentale e fisico lo inducono a vivere rapporti positivi e proficui con colleghi e clienti, infine elimina contrattempi che provocano ritardi.
Chi si muove in bici sa quando parte e sa quando arriva. Non potrà più dire “c’era traffico” o “ l’autobus non arriva mai”; spende meno per muoversi nel tragitto casa-lavoro, aumentando le sue disponibilità economiche per viaggi, svaghi, istruzione, cultura, contribuendo al benessere economico della propria comunità.
Marina Beneventi
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