Volevamo scrivere un articolo sulle nuove “bike lane” che tutta Italia sta adottando, ma quando abbiamo letto un post di Andrea Colombo, ex assessore bolognese alla mobilità e papà del Biciplan, abbiamo deciso che era tutto li, scritto come meglio non si può.
“E’ revocata la pista ciclabile a doppio senso di marcia su marciapiede istituita con ordinanza n. 168384/2005. E’ istituita, per ciascun lato, una corsia ciclabile ubicata sul margine destro della carreggiata: che emozione leggere in un atto ufficiale del Comune di Bologna quella che è probabilmente la prima eliminazione di ciclabile su marciapiede anni ’90-2000 e sostituzione con corsie ciclabili sulla strada!”
“A Bologna si apre finalmente una nuova era della ciclabilità urbana, in cui la strada, in quanto luogo pubblico, diventa davvero di tutti e non più solo dei veicoli a motore, lo spazio per le biciclette viene ricavato con il coraggio di toglierne un po’ a chi ne ha di più, cioè alle auto, e non a chi già ne ha poco, cioè i pedoni, e si mette fine all’ingiusto conflitto tra utenti a piedi e su due ruote, che non era colpa loro ma delle vecchie soluzioni progettuali”.
“Ci sono voluti anni per arrivare a una maturazione della cultura politica e tecnica sulla mobilità, ma ora comincia a realizzarsi il nuovo disegno del Biciplan, per una redistribuzione più democratica ed efficiente dello spazio pubblico, dalle macchine alle persone”.
Anche a Modena giovedì scorso la giunta ha finalmente fatto il primo passo approvando il “Piano mobilità di emergenza 2020”. Il comunicato ufficiale inizia così: “per riconnettere rapidamente pezzi di città, i nuovi percorsi CICLOPEDONALI saranno ricavati in gran parte sulle carreggiate stradali”. Speriamo che sia un refuso perché le corsie dedicate alle bici in carreggiata servono proprio, come ha spiegato Andrea Colombo, per separare il traffico ciclabile da quello pedonale e non per riproporre spazi conflittuali tra utenze deboli, figli di quella cultura e tecnica della mobilità ormai obsoleta. A settembre vedremo i risultati.