UN FUORI PROGRAMMA: Arriva Lodi!
di Omar Balestrieri
Nel modenese sono stato tante volte eppure solo ieri ho potuto apprezzarlo veramente.
Quando tento di dare ai miei studenti una definizione di territorio tento di far loro capire che non si tratta solo di piante, animali, terra ma anche di persone che lavorano in quella zona. Ieri ho visto diciamo così “l’applicazione” di questa definizione.
Essere accolti con gentilezza, sentire persone che ti salutano mentre pedali (anche se non ti conoscono), vedere l’ordine e la bellezza delle campagne modenesi, scoprire in un piccolo paese un piazza costruita secoli fa e ancora oggi ben tenuta ed esibita con orgoglio, questo è il bello della bici.
Tornare in città ed essere accolti da una guida che ci rivela la storia che si trova dietro le pietre di cui è fatto il duomo, storie di santi, artisti, potenti e povera gente ci ha ricordato che ognuno di noi conosce davvero poco dell’Italia.
Sulla mia bicicletta c’è una targhetta con una frase: “bicicletta è libertà”. Quale libertà? Quella di conoscere con una vista più diretta e libera dal traffico che copre le bellezze ed elimina il dialogo. Per tutto questo ringrazio voi, amici di Fiab Modena.