La grande guerra vista dal mare: ciclovacanza FIAB per famiglie

PRIMA DELLA SCUOLA: LA GRANDE GUERRA VISTA DAL MARE

24-26 LUGLIO 2015: Bici in trincea
Maria Puviani, una mamma

Insolita e straordinaria vacanza per noi quest’anno: la nostra prima volta con la Fiab di Modena, tre giorni nei luoghi della Grande Guerra. Con noi ci sono grandi e piccoli e persino un cane. Partenza alle ore 6:00 in stazione a Modena. Sono previsti due cambi, a Bologna e Venezia. Carica e scarica le bici, in testa o in coda?

Alcune impressioni di viaggio: il primo giorno, ad Aquileia, saliamo tutti sul campanile Popponiano a guardare il paesaggio. In Basilica ammiriamo il mosaico policromo più esteso del mondo occidentale. La laguna per arrivare a Grado: acqua e acqua a destra e sinistra. Caldissimo bagno al mare e poi lunga pedalata tra i campi per Cona dove ci fermiamo per cena e notte.

Il secondo giorno, a Redipuglia, la scalinata e il museo dove gli alpini ci raccontano la Guerra a modo loro. La dolina con le trincee, unico strappo in salita del giro. Altre ciclabili nascoste tra campi e argini per raggiungere il secondo agriturismo. C’è tempo per tornare all’Isonzo e fare un lunghissimo bagno prima di sera.

Il terzo giorno visitiamo velocemente Gradisca e poi a Palmanova, la città stellata, che non poteva mancare. Si mangia nella grande piazza. Caffè e partenza verso Cervignano per il rientro a Modena.

I soci Fiab che ci hanno accompagnato sono stati molto accoglienti e preparati. Tutto è andato bene e nessuno ha bucato. Abbiamo pedalato, sudato, chiacchierato, mangiato, sorriso e siamo tornati allo stesso punto di partenza ma non eravamo più gli stessi. Migliori? Vedete voi.

Note di colore che vi permetteranno di immaginarvi là con noi:

Oh my God… quante docce per ventiquattro persone? Chi ha usato un lenzuolo per asciugarsi ? Can (il cane) abbaia a distesa perché vuole stare in mare con gli altri! Oh com’è trasparente l’acqua dell’Isonzo! Chi è il campione delle “jumping stones”? Si dorme alla grande sulla spiaggia di sassi. I bimbi sono come pesciolini di fiume dentro e fuori dall’acqua gelida. Tu dove hai dormito la prima calda notte? Le “frasche con l’ovoduro” e un po’ di bora. Piove di notte: wow, tutti con le copertine su borse e zaini ma la schiviamo ! Solo tuoni e nemmeno una goccia. I cavalli, le more, i cigni selvatici e i gruccioni, i grilli e il gelato a palline.

Contiamo di ripetere l’esperienza il prossimo anno: di sicuro il cestino e i parafanghi li lascio a casa.

POST IT

1° giorno: Modena-Cervignano del Friuli in treno; ciclabile Alpe Adria da Cervignano del Friuli, Aquileia, spiaggia di Grado, riserva naturale delle Foci dell’Isonzo; pernottamento Foresteria  Isola di Cona 333 4056800 (40 km ca)

2° giorno: Riserva naturale dell’Isola della Cona – Monfalcone – Sacrario Militare di Redipuglia –  visita dei siti di guerra sul Carso; pernottamento a Le Giarine a Fogliano 0481 728608 (50 km ca)

3° giorno: Bagno nell’Isonzo a Sagrado – Gradisca- Palmanova – Cervignano- rientro a Modena in treno. (30 km ca)

Un ringraziamento a tutta la sezione BISIACH IN BICI per l’accompagnamento: Nicola, Francesco, Patrik, Roberta e tutti gli altri che hanno preparato il giro e pedalato con noi. GRAZIE!

 

1915-2015: La Grande Guerra cent’anni dopo

soldati in bici

soldati in bici

Racconti di viaggio: LUNGO L’ISONZO. LA GUERRA MONDIALE
30 MAGGIO -1 GIUGNO 2015

1915-2015: La Grande Guerra cent’anni dopo
Beppe Amorelli

Come FIAB abbiamo dedicato a questo appuntamento con la storia quattro iniziative di cui due nella città di Modena e due sui fronti di combattimento: Caporetto e l’altopiano di Asiago (cima Ortegara). L’escursione lungo l’Isonzo, in particolare, era incentrata su Caporetto – dove abbiamo fatto tappa – e sul fronte orientale delle linee difensive italiane

Le nostre iniziative, come noto, sono caratterizzate dall’uso della bicicletta non solo come mezzo di trasporto, ma come compagna di viaggio per le emozioni di cui è spesso coprotagonista. Durante le escursioni sul tema della Prima Guerra Mondiale, tante riflessioni si sono infrante sulla tragicità di questa pagina di storia e di follia che ha sconvolto la vita di milioni di persone e seminato dolore in ogni casa. Un pensiero particolare però l’abbiamo rivolto anche al legame, che durante questa Guerra, in molte occasioni unì nella sorte gli uomini (soldati) e la bicicletta.

Dalle immagini, racconti e testimonianze raccolte all’interno di musei e sui luoghi di combattimento, è emerso che nella Prima Guerra mondiale la bicicletta è stata utilizzata da tutte le parti belligeranti; si calcola che complessivamente furono impiegate con utilizzi vari circa 550.000 biciclette. Tante biciclette con cui ragazzi russi, austriaci, italiani, tedeschi correvano fiduciosi, avanzavano verso il fronte con il sogno di combattere una guerra lampo, convinti che presto le loro biciclette li avrebbero riportati a casa.

Non fu così, un’intera generazione fu ingannata e le stesse bici con cui correvano verso il fronte rimasero lì, anch’esse, tra fango e trincee, anch’esse ad assistere, impotenti testimoni, a tanta violenza.

Spendi! (Vendi!) e Spandi!: l’età d’oro della sicurezza

Atelier Spendi! (Vendi!) e Spandi!: l'età d'oro della sicurezza

Atelier Spendi! (Vendi!) e Spandi!: l’età d’oro della sicurezza

In occasione dell’avvio di Carissimi Padri… siamo alla ricerca di 100 attori non professionisti, di ogni età e anche senza nessuna esperienza teatrale, che abbiano voglia di recitare insieme agli attori e al regista del progetto!

L’atelier di apertura Spendi! (Vendi!) eSpandi!: l’età d’oro della sicurezza che si terrà venerdì 23 gennaio presso il Dipartimento di Economia Marco Biagi, Viale Berengario 51 – Modena.

Per tutti coloro che avessero voglia di partecipare attivamente, le iscrizioni sono aperte!

Le prove dell’atelier si terranno il fine settimana precedente sempre presso il Dipartimento di Economia nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 gennaio

In occasione dell’Atelier Spendi! (Vendi!) e Spandi!: l’età d’oro della sicurezza, l’evento di apertura di Carissimi Padri. almanacchi della “Grande Pace” (1900-1915), nuovo progetto di ERT Fondazione che si snoderà nel corso del 2015 e vedrà, guidati dal regista Claudio Longhi, gli attori Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Olimpia Greco, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia e Simone Tangolo indagare sulle cause che cento anni fa portarono allo scoppio della Grande Guerra, siamo alla ricerca di 100 attori non professionisti, di ogni età e anche senza nessuna esperienza teatrale, che abbiano voglia di recitare insieme agli attori e al regista del progetto!

Le iscrizioni sono aperte fino al 13 gennaio, vi invitiamo dunque ad iscrivervi!

Calendario:

Prove
sabato 17 gennaio – dalle 14.30 alle 20.30
domenica 18 gennaio – dalle 11.00 alle 17.00
Atelier
venerdì 23 gennaio

Dove: Dipartimento di Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia
Marco Biagi Viale Berengario 51, Modena

Per info e iscrizioni comunica i tuoi dati all’indirizzo mail carissimipadri@emiliaromagnateatro.com

Per maggiori informazioni

Diletta Venturelli
Emilia Romagna Teatro Fondazione
Tel: 059.2136031
Mail: d.venturelli@emiliaromagnateatro.com
Fax: 059.2138252

 

Carissimi Padri: almanacchi della “Grande Pace” (1900-1915), è il nuovo interessante progetto di ERT Fondazione. Come FIAB Modena stiamo collaborando con ERT ed abbiamo inserito nel nostro programma di quest’anno 2 gite cittadine in bicicletta dedicate al tema della scoperta in città dei luoghi e testimonianze legate alla bella epoque e alla I Guerra Mondiale.