di Vittoriana Di Carlo
Siamo partiti in una fresca notte di fine giugno, caricando i nostri bagagli sul furgone e le nostre bici sul carrello, e poi via fino al porto di Livorno, destinazione: Bastia. È iniziata così la nostra vacanza su due ruote, che ci ha dato l’occasione di partecipare alla grande festa dell’arrivo del “Tour de France”.
Abbiamo iniziato a pedalare su dolci saliscendi, lo sguardo si posava sulla vegetazione mediterranea, percorrendo anche la bellissima strada panoramica con magnifiche scogliere a strapiombo.
Ogni giorno abbiamo ammirato una spiaggia diversa e nuotato nelle fresche acque cristalline. Nei giorni a seguire siamo arrivati nella zona più naturale e selvaggia della Corsica: il “desert des Agriates”.
Arrivati al villaggio di Casta, i ciclisti più temerari si sono avventurati sul sentiero che porta ad una delle spiagge più belle della Corsica: la Saleccia, per un percorso sterrato e ripido di 12 chilometri con profondi solchi nel terreno.
Non ci siamo accontentati di ammirare la Corsica su due ruote, così siamo saliti su una barca per visitare la riserva naturale della Standola e Girolata, patrimonio dell’Unesco.
Verso la fine della vacanza è iniziata la tappa più dura a cui nessuno di noi si è potuto sottrarre: le Calanche di Piana, formazioni rocciose di granito rosso.
L’ultima tappa ciclistica si è conclusa ad Ajaccio, era ora di tornare a casa. Sigh!
Facendo il bilancio della vacanza dico che la fortuna ci ha assistito: due sole forature, tempo sereno, senza vento. Ringraziamo Ivan e Cristina che si sono alternati alla guida del furgone.
Eh sì, in questa vacanza non è mancato proprio niente… magari qualche giorno in più.