INFOBICI 49 – Maggio 2020
#primalabici – la città vuota e come tornare a viverla
In questo numero:
- La normalità dell’eccezione
Eugenio Carretti – Presidente Fiab Modena - Ripartire, ma non a costo della salute
La mobilità attiva ciclo-pedonale è un vero e proprio farmaco: per le persone, contrastando le patologie legate alla sedentarietà, e per l’ambiente, riducendo le emissioni di gas nocivi
Francesco Soci – ISDE, Medici per la Salute e l’Ambiente - Perché serve una rete ciclabile d’emergenza
Facile da attivare, richiede solo pochi interventi sulla segnaletica e offre una valida alternativa all’uso dell’auto, particolarmente importante in questo periodo
Giorgio Castelli - Più auto per tutti?
Incentivare l’uso dell’auto come modalità ottimale per muoversi in piena sicurezza e protezione è un po’ come ballare sul Titanic che affonda
Ermes Spadoni - A ruota libera. 1 – Solo un segno bianco sull’asfalto
Rubrica a cura di Luana Marangoni - Dalle briciole all’ “omile” (1)
Se gli stanziamenti per la mobilità riservano solo elemosine per la mobilità sostenibile, le nostre città rischiano di diventare luoghi ostili alla salute e alla socialità
Lorenzo Carapellese – Urbanista per Fiab Modena
(1) Danilo Dolci, sociologo, pedagogista ed antifascista, con il termine “omile”, indicava la degenerazione della città che si verifica quando le persone non stanno davvero insieme, ma semplicemente si ammassano un uno stesso luogo; vivono l’uno accanto all’altro e basta. La città diventa omile quando perde lo spazio pubblico, la democrazia vera, la gentilezza, la civiltà, la bellezza, la forza dei legami interpersonali.
- Da #restiamoacasa a #restiamovivi
Dopo il lockdown, che ci ha confinato nelle nostre case, è arrivato il tempo di esercitare una libertà attenta e consapevole, il tempo della responsabilità personale
Mirella Tassoni - A ruota libera 2 –La ville du quart d’heure
È un modo di vivere post-auto quella sognato da Anne Hidalgo, la Sindaca di Parigi rieletta quest’anno per la seconda volta, grazie anche alla sua campagna “la città dei 15 minuti - A scuola, al lavoro andiamo in bici!
FIAB Modena da sempre sostiene campagne per la diffusione della bicicletta come mezzo di spostamento per andare al lavoro e per andare a scuola. A Modena è partner del progetto Bike to work promosso dal Comune di Modena. Assieme al Comune di Fiorano Modenese ha realizzato la campagna “M’illumino di più”, per informare i lavoratori su come andare al lavoro in bici, ma in sicurezza.
Paola Busani - Bici, tempo e portafoglio
Basta fare un po’ di conti: nei confronti dell’automobile, la bici è molto competitiva sia in termini di tempi di spostamento che in termini di spesa
Piero Busso - A ruota libera. 3 – Non siamo mica Copenaghen!
Ora che la necessità di distanziamento interpersonale, nella fase di Covid 2, comporterà il pericolo di un uso ossessivo ed indiscriminato del mezzo privato, Nonantola ci prova.