Comuni Ciclabili non è un premio, è non è nemmeno una semplice raccolta di dati, ma un insieme di esempi e sollecitazioni, utili a confrontarsi, attraverso il raggiungimento di alcuni obiettivi, in una gara virtuosa per individuare le città più a misura di ciclista, sia per la mobilità quotidiana, che per l’esperienza turistica. L’ Emilia Romagna e in particolare molti Comuni della Provincia di Modena, hanno deciso di misurarsi con Comuni Ciclabili, e questo corrisponde ad una crescente attenzione da parte delle amministrazioni alle tematiche della mobilità dolce.
Però nei tre anni di adesione all’iniziativa i Comuni devono cercare di migliorare la loro posizione, aggiustando quegli aspetti che Comuni Ciclabili ha evidenziato come carenti e critici. In particolare è necessario agire sulla moderazione del traffico, sulla velocità veicolare, sulla governance delle politiche della mobilità e, non ultima, sulla comunicazione alla cittadinanza, per spiegare con chiarezza i vantaggi e le opportunità dei nuovi modelli di mobilità.
Per iniziare a migliorare, suggeriamo a tutte le amministrazioni modenesi, la “Scuola ComuniCiclabili”, una serie di incontri ed eventi formativi qualificati a disposizione dei comuni aderenti, con approfondimenti tematici, presentazioni di buone pratiche e condivisione di case history su temi e problemi legati alla mobilità in bicicletta.