L’Agenzia per la Mobilità di Modena (aMo), la Camera di Commercio Modena, CNA Modena, Legacoop Estense, Fiab Modena, Legambiente Circolo di Modena “Angelo Vassallo” in data 20/9/2017 hanno sottoscritto un protocollo di partnership, che ha come obiettivo la promozione e la sensibilizzazione in tema di mobilità sostenibile, divulgando le azioni intraprese dalle imprese virtuose per coinvolgere un numero maggiore di aziende e altri stakeholders, creando un ciclo virtuoso tale da migliorare la qualità e la sostenibilità ambientale della mobilità.
I percorsi casa-lavoro e gli spostamenti per motivi aziendali rappresentano da sempre uno dei fattori di maggior impatto sulla mobilità; anche il Comune di Modena e la provincia di Modena non fanno eccezione.
L’alto tasso di pendolarismo, la presenza non capillare di trasporti su ferro, le caratteristiche urbanistiche del territorio e l’alta presenza di piccole e medie imprese fa sì che, in particolare durante gli “orari di punta”, le strade della nostra Provincia vedano spesso lunghe file di auto private procedere lentamente. Questo comporta fenomeni di congestione con effetti negativi sia sulla qualità dell’aria, che sulla qualità vita dei cittadini.
Diverse imprese hanno attivato, a favore dei propri dipendenti, iniziative di mobility management per offrire soluzioni innovative, sia tecnologiche che logistico-organizzative per organizzare in maniera più sostenibile gli spostamenti casa-lavoro.
L’idea si ispira a progetti di sensibilizzazione avviati in alcune città europee.
Le parti hanno concordato un sistema di “accreditamento” per quelle aziende che offrono ai propri dipendenti soluzioni innovative per ridurre il più possibile la percentuale di spostamenti casa-lavoro effettuati con automobile a singolo conducente e organizzano iniziative nella gestione della mobilità sistematica generata per motivi aziendali.
L’iniziativa intende mettere a patrimonio comune e stimolare attività aziendali rivolte al sostegno di modalità sostenibili utilizzate negli spostamenti casa-lavoro dai dipendenti.
Le azioni che possono essere messe in campo a favore dei dipendenti vanno dall’incentivazione del utilizzo del servizio pubblico collettivo (attraverso forme di sostegno economico o pre-pagamento di abbonamenti al mezzo pubblico, etc…); l’attivazione di servizi dedicati collettivi aziendali o interaziendali; la facilitazione alla creazione di equipaggi di car-pooling informale tra dipendenti; l’incentivo all’utilizzo della bicicletta anche attraverso piccoli interventi infrastrutturali e di servizi accessori (individuazione e organizzazione di aree di sosta per biciclette possibilmente coperte e protette, spogliatoi, etc…).
L’iniziativa di diffusione delle buone pratiche è stata chiamata Mo.ssa, Mobilità Sistematica Sostenibile Aziendale.
A tal fine è stato ideato un sito dedicato al progetto, nel quale le imprese attive sul fronte della mobilità sostenibile, potranno iscriversi per descrivere le azioni già messe in campo; il Comitato tecnico composto dai partners del progetto valuterà le varie candidature e nel caso in cui soddisfino i requisiti richiesti le imprese verranno accreditate come “virtuose” e le loro buone prassi verranno pubblicate sul medesimo sito, affinché anche altre imprese possano seguirne l’esempio.
Verranno poi organizzati eventi pubblici per garantire visibilità alle imprese virtuose divulgando le caratteristiche delle azioni attivate, nonché iniziative di formazione e supporto per mobility manager aziendali.