Questo è il periodo dell’anno in cui sperimentiamo per qualche giorno un ritmo di vita diverso dal solito, con modifiche anche nel modo in cui ci muoviamo. Infatti, non vediamo l’ora di lasciare l’auto nel parcheggio dell’hotel, per uscire dall’incubo del traffico quotidiano ed inforcare una graziella scassata per raggiungere la spiaggia, o camminare nelle tranquille stradine di montagna.
Non è un mistero che il movimento attivo a piedi od in bici sia associato a belle sensazioni di relax e gratificazione, e che la libertà di muoverci senza dover guidare sia uno dei valori aggiunti dei luoghi di vacanza, dove non ci fanno paura nemmeno distanze che in città affronteremo sempre in auto. Non a caso ormai tutti i lungomare delle città di mare sono pedonalizzati, così come le zone dello shopping serale.
Non parliamo poi delle sensazioni che provano i nostri figli che viaggiano in gran parte della città sul sedile posteriore dell’auto e che invece in vacanza possono sperimentare il piacere dei tragitti in autonomia con i loro amici.
Ma è il campeggio l’ambiente in cui ogni viene a cadere ogni barriera: ricordiamo ancora la fine di una ciclovacanza in un enorme campeggio in Croazia (grande come un quartiere cittadino) dove i ragazzini dai 5-6 anni in su erano liberi di girare con monopattini, skateboard, biciclette ed hoverboard nonostante anche la circolazione delle auto fosse permessa. Il segreto? Ovviamente la velocità delle auto limitata a passo d’uomo (5-10kmh) che permette una semplice convivenza tra tutti gli utenti della strada, in modo così naturale che nessun genitore ha paura di lasciare da soli i bambini. In pratica una piccola #citta30 dal vero.
Con le dovute proporzioni, è ora di riportare queste condizioni di vita anche nelle nostre città. Impossibile? No, è solo una questione di scelte come in Olanda dove 2 scolari su 3 ed il 75% degli studenti superiori vanno a scuola a piedi o in bicicletta. Questo grazie a politiche stabilite qualche decennio fa, che impongono la progettazione sicura delle strade a misura di ogni mezzo e di ogni età.
L’attività fisica e la capacità di vivere il mondo indipendentemente dai genitori e le relazioni sociali che possono essere costruite tra coetanei camminando e andando in bici sono fondamentali per la salute e la felicità dei nostri figli. Le strade progettate per incoraggiare ciò sono un diritto fondamentale di cui tutti i bambini dovrebbero poter godere, non solo in vacanza.