Mi dispiace, non l’ho visto …

m’illumino di più

Mi dispiace, non l’ho visto …

È la risposta più comune riportata nei verbali in caso di incidente stradale tra bicicletta e autovettura; la motivazione corrisponde alla triste realtà: sono ancora troppo poche le due ruote illuminate al calar del sole.

Il codice della strada stabilisce che nelle ore notturne la bicicletta sia equipaggiata delle seguenti segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli e analoghi dispositivi sui lati. Il ciclista che circola fuori dai centri abitati da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e (…) che circola nelle gallerie ha l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.

I sopracitati dispositivi luminosi, ci permettono di essere ben visibili, contribuendo incisivamente sulla sicurezza stradale notturna, per sé stessi e per gli altri utenti della strada; se si viaggia di sera, “essere ciclisti illuminati” è palesemente un obbligo, non solo per la legge, ma soprattutto per responsabilità civile.

Fiab Modena da diversi anni sensibilizza alla tematica e anche quest’anno, rinnova l’appuntamento “M’illumino di più”; cicloraduno illuminato col proposito di distribuire materiale informativo e utili dispositivi illuminanti; inoltre verrà condivisa una ciclo-escursione cittadina, che partirà dai parcheggi bici scippati di via Goldoni, per fare letteralmente luce sullo stato di fatto dei parcheggi bici in città, delle “ciclabili groviera” spesso buie e dissestate. Insieme si prenderà nota delle oggettive condizioni, con lo scopo di segnalarlo all’amministrazione e assessorato di competenza.

Appuntamento quindi venerdì 20 ottobre 2017, ore 18-21, in via Goldoni (angolo Biblioteca Comunale Delfini), preferibilmente su due ruote in ogni caso rigorosamente illuminati.

Marina Beneventi
www.modenainbici.it

Pubblicato in FIAB sui Media, Sicurezza dei ciclisti.