Seguono a queste poche righe di ringraziamento, i componimenti vincitori del concorso letterario “Vado a scuola in bicicletta”. FIAB Modena ringrazia per l’estrema generosità ricevuta da tutti i giovani ciclisti/e che hanno scritto, dimostrandoci che le parole sono importanti, dando voce ai loro pensieri autentici, estemporanei e spensierati.
Con la neve in bicicletta
di Elena Montanari, Sofia Ganzerli, classe 3°A Scuola primaria “M. Polo”- Bomporto, Modena.
Ciao… siamo Sofia ed Elena. Oggi andiamo a scuola in bicicletta! La bici di Sofia è bianca, nera e fucsia, invece quella di Elena è lilla, bianca, rosa e nera. Apriamo le catene che le tengono al sicuro, saliamo e partiamo respirando ľ aria fresca e sentendo il fruscio del vento. Pedaliamo lentamente mentre inizia a nevicare. Noi e le nostre bici diventiamo sempre più bianche. Arriviamo dal vigile e lo salutiamo con calma, mentre lui se ne va in mezzo alla strada per fermare il traffico e ci sorride. Arrivate al cancello siamo tutte congelate, ma, in quell’ istante, ecco il sole che punta i suoi raggi su di noi. Ancora quattro o cinque pedalate ed eccoci al portabiciclette. Mentre infiliamo le biciclette in un buco esse scivolano, ma non piangiamo! Ridiamo! Guardandoci intorno vediamo i pini verdi che cominciano ad imbiancarsi e una quercia spoglia. Abbiamo ancora gli stivali un po’ sporchi di neve, entriamo e la bidella ci dice: “Ferme lì! Vi pulisco le scarpe con la scopa!”. Facciamo tre rampe di scale, dalla finestra vediamo le nostre due biciclette. Entriamo in classe orgogliose e salutiamo tutti con un bel “Buongiorno !”.Questo viaggio in bicicletta è stato meraviglioso.
A scuola in bicicletta
di Francesca Andreotti, Morgana Dardi, Sara Ghinelli, Vittoria Tinti, Viola Rossi, Beatrice Vezzelli , Scuola Media “G. Sola” ic5, Modena.
Il viaggio comincia e, seduti sulla sella, siamo tutt’uno con la nostra bicicletta. Come una penna che scrive sulla carta le ruote disegnano la strada, pedaliamo leggeri, i raggi sembrano le lancette di un orologio, girano lentamente ma non si fermano mai. L’aria ci viene incontro, gli alberi e le case lontane si affacciano curiose sul nostro cammino, superiamo le automobili in fila ed orgogliosi della nostra velocità salutiamo un gruppo di ciclisti che ci incrocia sorridente. Inizia la salita, accendiamo le nostre gambe, pedaliamo forte ed infine stanchi ma felici arriviamo a destinazione: ad un passo dal cielo ammiriamo il mondo dall’alto.
Con questa iniezione di energia, inizieremo anche quest’anno il 4 aprile “Biciclettando”, incontreremo altri ragazzi/e, in diverse scuole della città, per avvicinarli al mondo della bici con un po’ più consapevolezza teorica e pratica.