Stop al Nuovo Codice della Strage

Quando:
9 Marzo 2024@16:30–17:30
2024-03-09T16:30:00+01:00
2024-03-09T17:30:00+01:00
Dove:
Modena
Via Berengario - Modena

Modena, Sabato 9 Marzo alle 16:30 in Via Berengario di fronte al Dipartimento di Economia: Il flash-mob “Stop al Nuovo Codice della Strage”, all’interno della contro la revisione del Codice della Strada proposta dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.

Può una riforma del Codice della Strada peggiorare la sicurezza?
La risposta è si. Per questo Associazioni e cittadini modenesi hanno indetto un flash-mob.

Useremo degli scudi per proteggere i pedoni che attraverseranno la strada. Perché è proprio sulle strisce dove si verificano ormai troppi casi di violenza stradale. Servono norme che tutelino davvero la vita delle persone.

Modena si mobilita, insieme a oltre 30 città in Italia, per fermare questa revisione del Codice della Strada, proposta dal MIT, che è attualmente in discussione in Parlamento, e ribadire “Stop al Nuovo Codice della Strage”.

Cittadini, Istituzioni, Associazioni. Chiamiamo tutti ad aderire partecipando alla mobilitazione in opposizione ad una riforma che:

  • Non incide sulle principali cause di violenza sulle strade, prima fra tutte la velocità eccessiva;
  • Limita pesantemente l’autonomia dei Comuni su controlli, gestione della mobilità, ZTL, aree pedonali, sosta regolamentata, accentrandola al Ministero anche tramite norme delegate.
  • E’ contro la mobilità sostenibile, in particolare ciclabile poiché indebolisce regole e infrastrutture che tutelano la sicurezza degli utenti più vulnerabili;

Una riforma pesantemente insufficiente nel prevenire le principali cause di morte: velocità, guida distratta e mancata precedenza ai pedoni.
Una riforma che da una parte promuove “misure-vetrina”, come l’inasprimento di alcune pene per la guida in stato di ebbrezza, e dall’altra strizza l’occhio a chi vìola sistematicamente le regole.

Misure inefficaci e dannose che non migliorano ma addirittura aggravano l’insicurezza delle persone mettendo a rischio la salute pubblica, alimentando il conflitto stradale e limitando gli strumenti di controllo.

La riforma, a dire del Ministro, è fatta “per salvare vite”, ma di fatto alimenta la strage sulle strade.

La richiesta delle Associazioni e dei Cittadini è una: città vivibili e strade sicure, perché la sicurezza stradale ha un’altra direzione.
“Stop al Nuovo Codice della Strage” è promossa dalla piattaforma #Città30Subito a cui si uniscono associazioni e attiviste/i di tutta Italia.

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