La Crocetta in bicicletta

Quando:
26 Settembre 2020@16:30–18:30
2020-09-26T16:30:00+02:00
2020-09-26T18:30:00+02:00
Dove:
Biblioteca Crocetta
Biblioteca Crocetta - Largo Pucci 33
Contatto:

Sabato 26 settembre 2020, ore 16.30
Biblioteca Crocetta (largo Pucci 33)

La Crocetta in bicicletta

Una ciclo escursione in uno dei quartieri-simbolo della città per conoscerne alcuni dei luoghi più significativi della sua storia urbana e sociale: il Mercato del bestiame, le Fonderie, l’area residenziale di via Mar Nero, la Popolarissima, il Parco XXII Aprile, la Biblioteca Crocetta.

La ciclo escursione compirà un circuito ad anello e si concluderà presso la Biblioteca Crocetta. In ognuna delle sei tappe, dopo l’illustrazione sommaria del significato del sito a cura di un esperto, due attori leggeranno alcuni brani di narrativa dedicati ai luoghi visitati.

L’iniziativa è organizzata dalla Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) in collaborazione con le Biblioteche comunali, il G124 (gruppo di lavoro del senatore Renzo Piano sulle periferie e la città che sarà) e Emilia Romagna Teatro Fondazione, e rientra nel progetto di riqualificazione delle periferie cofinanziato dal Ministero dei Beni culturali e per il turismo (programma Cultura Futuro Urbano).

La partecipazione è gratuita su prenotazione (scrivere a biblioteca.crocetta@comune.modena.it o telefonare 059 203 3606) e subordinata al rispetto delle norme anti Covid, fra cui l’uso della mascherina. Ritrovo 15 minuti prima della partenza per registrazione iscritti. Punto ristoro al termine del percorso. Il percorso, pianeggiante e alla portata di tutti, avrà una durata di circa due ore. I partecipanti saranno coperti da specifica assicurazione, gratuita.

LE TAPPE DELLA CICLO ESCURSIONE

1) Mercato Bestiame
La biblioteca Crocetta ha sede all’interno della palazzina realizzata nel 1951 per il mercato bestiame, uno dei servizi pubblici realizzati dall’Amministrazione comunale nell’intento di sostenere lo sviluppo dell’economia agraria, cosi come nella zona sud-ovest della città veniva realizzata nello stesso periodo la centrale del latte per gli allevatori.

2) Fonderie
L’industria modenese, e in particolare le Fonderie Riunite della famiglia Orsi, nel dopoguerra attraversa una fase di crisi che la proprietà cerca di superare comprimendo diritti e costi della forza lavoro. Ne segue un periodo di crescente conflittualità tra lavoratori e direzione aziendale, che culmina nell’eccidio del 9 gennaio 1950 (uccisione di 6 operai da parte delle forze dell’ordine).

3) Mar Nero
Sosta ‘letteraria’. In una delle aree residenziali cresciute in risposta all’incremento demografico cittadino, lo scrittore Luigi Guicciardi ambienta il primo dei tre delitti pianificati con freddezza e realizzati per vendicare una violenza subita anni prima, avvolta dal silenzio e dal dolore senza fine (Filastrocca di sangue per il commissario Cataldo, 2000).

4) Popolarissima
Sviluppando l’intervento di edilizia popolare avviato dal Comune di Modena nel 1907 con la costituzione dell’IACP e la realizzazione di numerosi insediamenti residenziali, nel 1934-37 l’Istituto Case Popolari realizza un progetto originale, a bassissimo costo ma senza “pregiudizio all’estetica, alla statica, all’igiene”, ispirato a concetti di “modernità”: nasce così la Popolarissima di via Nonantolana 641.

5) Parco XXII Aprile
Grazie ad una politica municipale iniziata negli anni ’70, è stato costituito nel tempo un notevole patrimonio di piccoli spazi verdi e grandi parchi, aree di forestazione e verde pubblico. Il parco XXII Aprile è stato il primo vero parco urbano realizzato. Esso è diventato un punto di riferimento del quartiere, epicentro di iniziative solidaristiche di persone e associazioni impegnate a mitigare situazioni di sofferenza e problemi sociali particolarmente acuti.

6) Biblioteca Crocetta
La biblioteca, trasferita nella sede attuale nel 2008, si inserisce in un quartiere multietnico con importanti prospettive di rigenerazione urbanistica. Particolarmente attiva nei confronti dei giovani adolescenti per la vicinanza con la scuola Marconi, collabora a diversi progetti rivolti agli studenti. La struttura garantisce un’apertura di 31- ore settimanali e offre una dotazione di oltre 20.500 documenti, 55 postazioni studio/lettura, una zona riviste e un angolo morbido dedicato ai più piccoli.

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