AIRICICLOTTERI: visti, mai visti, da rivedere

Quando:
28 Gennaio 2019@21:00–23:30
2019-01-28T21:00:00+01:00
2019-01-28T23:30:00+01:00
Dove:
Sede Fiab
Sede Fiab
Contatto:
Paola
349.664.7860

Lunedì 28 gennaio e lunedì 18 febbraio ore 21.00 sede Fiab Modena presso Casa per la Pace Via Ganaceto 45 Modena

AIRICICLOTTERI: visti, mai visti, da rivedere

Piccola rassegna di cinema sulla bicicletta, a cura di Claudia Manfredi e Paola Busani
Per info: Paola — 349.664.7860
Ingresso libero

 

Lunedì 28 gennaio:

“Contromano” di Stefano Gabbiani — Italia, 2015, 73′

“Contromano” è un film documentario scritto e diretto da Stefano Gabbiani, in collaborazione con Lacumbia Film e Mufilm.
A Torino, emblema di città post-industriale (Fiat), la riscoperta della bicicletta apre nuovi orizzonti: speranze, difficoltà, sogni all’interno di due piccole ciclofficine, gestite da persone che, pur provenendo da storie e mondi molto diversi tra loro, vivono la concreta possibilità di reinventarsi e di riparare, oltre alle bici, le loro vite.
“Contromano” è stato presentato in anteprima nazionale al Cinema Massimo di Torino, all’interno della diciottesima edizione del Festival CinemAmbiente. Il film è stato poi selezionato all’Environmental Film Festival in the Nation’s Capital, dove è stato proiettato il 17 marzo 2016 presso l’Ambasciata italiana di Washington, e in seguito al Cinema Planeta Festival di Cuernavaca (Messico). Inoltre il film ha partecipato ad altre rassegne internazionali, tra le quali il Rueda Film Festival 2016 a Barcellona dove ha vinto la menzione speciale della giuria, il Portland Ecofilm Festival 2016 e il Kansas International Film Festival 2016 (USA), il festival Filmer le Travail 2017 a Poitiers (Francia) e infine il NZ Bicycle Film Festival 2017 a Wellington (Nuova Zelanda).

Stefano Gabbiani è nato e cresciuto a Torino. Dopo aver conseguito la maturità classica ha vissuto e lavorato in Irlanda per un anno. In seguito ha studiato lingue e letterature straniere, per poi conseguire la laurea specialistica in relazioni internazionali presso l’Università di Torino. Da sempre appassionato di cinema, da diversi anni realizza lavori indipendenti nel campo delle arti visive, che spaziano dai cortometraggi di finzione, ai reportage in ambito sociale. Negli ultimi due anni ha approfondito lo studio e la pratica del documentario, partecipando a numerosi laboratori e progettando nel frattempo “Contromano”.

 

Lunedì 18 febbraio:

“Cittadini del futuro” di Stefano Gabbiani — Italia, 2015 — 16’
a seguire
“Don’t forget to smile” di Gianmaria Spavento — Italia, 2016, 19’

“Cittadini del futuro” è un reportage che Stefano Gabbiani ha realizzato in parallelo al film documentario “Contromano“. Fabio Zanchetta, uno degli organizzatori dell’annuale parata di biciclette Bike Pride (http://www.bikepride.it) e fondatore dell’omonima Associazione, racconta come una diversa idea di mobilità, più rispettosa dell’ambiente e dell’essere umano, vada man mano affermandosi in Italia e a Torino, nonostante tutte le criticità ancora presenti.

“Don’t forget to smile” racconta lo straordinario viaggio in bicicletta di Alessandro Gallo, dalla Cina all’Italia lungo la Via della Seta, sulle orme di Marco Polo. Il film ha vinto il Premio FIAB (sezione cortometraggi), conferito alla miglior opera a tema “Mobilità Sostenibile” al festival del cinema documentario SiciliAmbiente 2018 di San Vito Lo Capo.

Il regista veneziano Gianmaria Spavento è uno degli animatori dell’associazione Flamingo Art Media. Tra i suoi progetti, oltre a “Don’t forget to smile”, il film “Habitat #Torcello” — un documentario sugli ultimi dieci abitanti dell’isola di Torcello, corealizzato con Andrea Baesso e Christian Palazzo — ha ottenuto il premio #‎OscarGreen all’Expo di Milano nel 2015.

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