Comunicato Stampa.
Venerdì 21 giugno alle ore 18.30 le associazioni FIAB Modena, Ciclofficina Rimessa in Movimento, Comitatatissimo la Balorda, con la partecipazione di #mobastacemento e i ragazzi e le ragazze del FridayForFuture Modena, organizzano una Critical Mass in bicicletta, che partendo dal Parco Novi Sad farà un ampio giro della città, per far sentire il “popolo della bici”.
Usciamo infatti dal un quinquennio che non ha dato alcuna risposta alle principali questioni della mobilità sostenibile, continuando così un lungo periodo di inconcludenza e negligenza delle recenti amministrazioni, tanto che alle recenti elezioni abbiamo deciso di non sottoporre ai candidati sindaci le nostre richieste, per evitare così una inutile adesione di tutti, o quasi tutti, salvo dimenticarsene subito dopo.
Non ci eravamo sbagliati: infatti in campagna elettorale i partiti che in questi anni si sono occupati solo di tangenziali e complanari per la mobilità delle auto e delle merci, o solo di quella degli immigrati, sono diventati improvvisamente ambientalisti e sostenitori della pedonalità diffusa.
Ora però la fase elettorale è finita e il Sindaco ha ricevuto un ampio mandato, ed ha scelto un assessore alla mobilità che conosce bene le nostre principali proposte: moderazione del traffico a 30 Km/h, realizzazione di percorsi ciclabili su tutte le radiali urbane, messa in sicurezza degli incroci e degli attraversamenti ciclo pedonali e dei percorsi casa-scuola, senso unico eccetto bici nelle strade ove possibile, depositi e portabici sicuri, potenziamento ed ammodernamento del trasporto pubblico, riduzione dello spazio assegnato al parcheggio e alla mobilità privata.
La nuova giunta ha davanti un quinquennio con un PUMS appena adottato che prova a dare risposte a tutte le principali questioni rimaste sotto il tappeto: chiediamo che vengano affrontate nei primi 2 anni e che vengano impegnate adeguate risorse, per dimostrare ai cittadini che qualcosa è cambiato.
Venerdì ci faremo sentire con i nostri campanelli, ma nei prossimi mesi non mancheremo di far sentire le nostre ragioni per restituire lo spazio cittadino ai modenesi e non alle loro auto.
Modena, 19 Giugno 2019
Direttivo FIAB Modena