Fiab Modena e solidarietà

FIAB Modena, che da fine febbraio ha dovuto annullare tutte le attività associative finalizzate alla promozione dell’uso della biciletta (gite, incontri e attività pubbliche), nell’emergenza legata al coronavirus si è impegnata in attività di solidarietà e sostegno sociale, mettendo in contatto i nostri soci/volontari con associazioni, enti e istituzioni che già operano sul territorio modenese.

FIAB Carpi, sezione di Modena di recente costituzione, ha prontamente risposto alla richiesta dei Servizi Sociali del Comune di Carpi: da lunedì 20 aprile coordinerà il progetto “Pronto Voce”, che vedrà impegnati diversi volontari soci e non soci, rispondere alle telefonate di persone che hanno necessità o semplicemente desiderio di compagnia. Persone anziane, che vivono sole e che lo desiderano tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, potranno telefonare al numero 339/2956550 semplicemente per “scambiare quattro chiacchiere” in queste giornate di forzato isolamento.

Volontari di Fiab Modena sono impegnati nel confezionamento di pacchi spesa destinati a famiglie e persone in difficoltà, in collaborazione con Acli, Caritas, Croce Blu e Comune di Modena.

Sono attività di promozione sociale a cui l’associazione ha sempre riservato un impegno importante: organizzando i corsi per insegnare alle donne straniere ad andare in bicicletta, attività nelle scuole sulla mobilità sostenibile, corsi e laboratori per la manutenzione della biciletta per i migranti e per i ragazzi.

Resta sempre vivo l’interesse a collaborare con i settori mobilità delle amministrazioni locali che in questa difficile fase di ripensamento stanno studiando come gestire la mobilità dei cittadini dopo l’emergenza coronavirus. Ci auguriamo che la bicicletta possa assumere un ruolo prioritario nel risolvere le problematiche di spostamento: garantisce il distanziamento, non inquina, non intasa le nostre strade, dona ad ognuno di noi il benessere che deriva dell’attività fisica.

https://www.modenainbici.it/piu-auto-per-tutti/

https://www.change.org/p/giuseppe-conte-coronavirus-mobilit%C3%A0-di-emergenza-le-auto-non-sono-la-soluzione

https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2020/04/RME-Piano-di-azione-mobilit%C3%A0-urbana-post-covid.pdf

 

Bretella di Carpi: un’opera superata dai tempi

BRETELLA CARPI: Da rotonda via Guastalla a rotonda zona Autotrasportatori

La futura opera denominata “Bretella” che collega la rotatoria di via Guastalla alla rotonda della zona autotrasportatori di Fossoli, a nostro avviso è un progetto superato dai tempi, previsto ancor prima del PRG dell’anno 2000, del tutto inadatto alla realtà che stiamo vivendo e completamente difforme dalle strade intraprese in altre realtà europee ed extra-europee.

Le realizzazioni di superstrade, autostrade, tangenziali, svincoli e bretelle sono tutti interventi costosissimi, in termini non solo economici ma soprattutto ambientali, ideati per risolvere problemi di traffico, per fluidificare flussi; è invece ormai assodato che nuove strade e nuove arterie non fanno altro che richiamare nuovi flussi e nuove auto aggravando i problemi invece che risolverli.

La nuova bretella non risolve il problema di fondo, sposta solamente un poco più a ovest traffico ed inquinamento senza eliminarli ma anzi, probabilmente, generandone di nuovi. Si perpetua per altro un consumo del suolo che pare senza fine, per costruire centri commerciali, ambiti F, caserme, bretelle, futuri ospedali e quant’altro, nonostante la specifica legge regionale 24/2017 e la sempre più evidente emergenza ambientale e climatica.

Si prevede, ovviamente nel lungo periodo, di sgravare la tangenziale Losi e di poterla utilizzare in parte per altri utilizzi: però tutto il traffico pesante e di scorrimento, con direzione nord-sud, che oggi interessa sia via dell’Industria (ad una sola corsia) che la tangenziale Losi (a due corsie) in futuro dovrebbe essere smaltito dalla nuova bretella e da via dell’Industria, che è a una sola corsia.

La bretella troverà un tappo proprio in via dell’Industria, che è a una sola corsia; ci ritroveremo probabilmente tutti in coda sulla nuova bretella e sarà quindi necessario procedere anche alla “riqualificazione e miglioramento” di via dell’Industria allargandone ulteriormente la carreggiata.

Pensiamo che meglio si possano impiegare i 7 milioni di euro previsti per interventi sulla mobilità davvero sostenibile; interventi tesi anche a ridurre il più possibile il traffico delle auto dei pendolari sulla strada Romana Nord; collegare la città con la zona autotrasportatori con una vera “autostrada ciclabile”, incentivare l’utilizzo di bici anche elettriche, di cargo bike, del TPL anche con premi tangibili a chi rinuncia all’uso dell’auto; iniziare a studiare e pianificare seriamente la mobilità futura su rotaia, invece che su gomma, sia per le persone che per le merci.

Inoltre evidenziamo come la ciclabile prevista lungo la ferrovia in direzione di Fossoli (intervento correlato alla Bretella), ritenuta interessante, prenda però inizio da via Remesina Interna, ove esiste una ciclopedonale sempre piena di pedoni e con numerose intersezioni tali da disincentivarne l’utilizzo.

Apprezziamo che l’Amministrazione illustri ed esponga spesso argomenti legati alla mobilità sostenibile, pur tuttavia gli investimenti, davvero considerevoli, sono ancora sulla mobilità insostenibile; per la prima, ormai sempre più diffusa in tutta Europa, si fanno sperimentazioni, per la seconda, che ha ormai evidenziato limiti intollerabili e non più sostenibili, si realizzano gli interventi senza aver prima cercato delle alternative sostenibili.

Se vogliamo pensare di poter far fronte al nuovo mondo che ci si sta configurando innanzi, con una velocità di cambiamento che nessuno fra l’altro si aspettava, proviamo a pensare a nuove soluzioni per i soliti vecchi problemi di troppo traffico.

Petizione per una ciclabile sulla strada S.P. 413 Romana Nord tra Carpi e Fossoli

OGGETTO DELLA PETIZIONE
Richiesta di un percorso ciclabile e pedonale sicuro sulla strada S.P. 413 Romana Nord, nel tratto che va dall’incrocio Via Magazzeno/Via Quattro Pilastri alla rotonda zona Autotrasportatori a Fossoli.

SITUAZIONE DI FATTO E CONSIDERAZIONI RELATIVE
Sulla strada S.P. 413 Romana Nord dall’incrocio di Via Magazzeno/Via Quattro Pilastri fino alla rotonda in zona Autotrasportatori a Fossoli, transitano spesso ciclisti che si recano al lavoro a Fossoli, anche per necessità in quanto privi di ogni altro mezzo di trasporto, e percorrono questa strada al buio nei mesi autunnali / invernali e comunque in qualsiasi condizione climatica.

A volte i ciclisti che percorrono la strada in direzione sud-nord si immettono sulla SP413 da un sentiero che è il proseguo di Via Bramante, sottostrada della SP413; anche questo innesto non è visibile e molto pericoloso.
Il tratto di strada in oggetto è molto pericolosa per ciclisti e pedoni: si tratta di una strada con carreggiata stretta, priva di banchine laterali e con traffico sempre molto elevato.

NON ESISTE un percorso alternativo diretto da Carpi alla zona autotrasportatori di Fossoli percorribile in sicurezza da ciclisti e pedoni.

RICHIESTE ALL’AMMINISTRAZIONE:

  • La realizzazione della PISTA CICLABILE RADIALE n. 12 (prevista dal piano per la ciclabilità nel territorio comunale di Carpi approvato con delibera di Consiglio n. 136 del 12/12/2013) con priorità assoluta nel breve periodo.
  • Realizzazione di una soluzione IMMEDIATA anche PROVVISORIA, in attesa della Pista Ciclabile n. 12 (limite di velocità di 30 km/h sulla SP413, sistemazione e messa in sicurezza del sentiero con attraversamento ciclabile, adeguamento della rotonda in zona Autotrasportatori a Fossoli)
  • Segnaletica stradale e cartellonistica con indicazioni dei percorsi ciclabili e pedonali, e segnali di pericolo per la presenza di ciclisti sulla carreggiata.
  • Istituzione di una campagna di comunicazione per aziende e lavoratori sulla sicurezza in bici e sull’uso delle attrezzature di illuminazione con fornitura di kit ai lavoratori.

Per il testo della Petizione … clicca qui

Per il modulo firme … clicca qui

Nasce FIAB Carpi

Dal 1° gennaio 2020 l’Associazione FIAB Modena ha costituito la Sezione FIAB di Carpi.

I soci carpigiani di Fiab Modena, vista l’emergenza ambientale e la necessità di buone pratiche per la mobilità sostenibile del territorio, hanno sentito la necessità di attivarsi ad operare sul territorio.

F.I.A.B. Modena, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, è un’associazione autonoma fondata nel 2004; è associata a livello nazionale a F.I.A.B. ex Onlus Nazionale (costituita da oltre 180 associazioni/sezioni) e tramite questa a E.C.F. European Cyclists’ Federation (che ha progettato anche la rete Eurovelo di cui alcuni itinerari 7/Ciclopista del Sole e 8/VenTo transitano vicino a Carpi).

Nello scorso anno FIAB Modena si è anche occupata dei PUMS (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile) adottati dai comuni di Carpi, Modena e Distretto Ceramico, presentando le proprie Osservazioni; tale percorso che non è ancora terminato.

Le prime iniziative portate avanti a Carpi sono state mirate a diffondere la conoscenza delle piste ciclabili esistenti, alla diffusione della cultura della mobilità sostenibile ed ai rapporti con altre associazioni aventi finalità affini sotto il profilo ambientale e della conservazione del territorio; inoltre grazie alla collaborazione con Spazio Mac’è e Velodogma si è tenuto un frequentato corso di Ciclomeccanica,

I soci di Carpi per diffondere la cultura della bicicletta e la conoscenza del territorio hanno programmato diverse gite in bicicletta da realizzarsi nel 2020, ampliando e diversificando la consolidata e ampia offerta di FIAB Modena. Le gite sono in calendario FIAB Modena (www.modenainbici.it)

Al momento FIAB Carpi sta raccogliendo firme per una petizione in cui chiede all’amministrazione la messa in sicurezza di un tratto della S.P. 413 Romana Nord nella zona nord di Carpi, quotidianamente percorsa da molti lavoratori in bicicletta.

Oggi FIAB Carpi è presente in Consulta Ambiente e ha una sede a Carpi alla Casa del Volontariato. Le idee sono tante e vi invitiamo ad aderire alla neonata sezione FIAB di Carpi per realizzare progetti, attività e soprattutto pedalare assieme in libertà e compagnia.

Martedì 4 Febbraio 2020 dalle ore 21:00, nella sala convegni c/o la Casa del Volontariato i soci di Carpi e Modena presenteranno l’Associazione FIAB e la Sezione di CARPI.

FIAB Carpi sezione di FIAB Modena A.P.S.
Sede Carpi: Viale Peruzzi 22, 41012 Carpi (MO), c/o Casa del volontariato, terzo piano, stanza 40
apertura sede: mercoledì dalle ore 21:00-22:30 e venerdì ore 10:30-12:30 e 14:30-16:30
indirizzo e-mail è sezionecarpi@modenainbici.it; sito web: www.modenainbici.it

Al lavoro in bicicletta

Andare al lavoro in bicicletta è una scelta intelligente per i lavoratori/pendolari, ci sono evidenti vantaggi in termini di salute, di benessere ambientale e di risparmio per i costi legati al trasporto, ma nonostante queste evidenze oggettive e in parte scientifiche, lasciare in garage l’automobile e inforcare la bicicletta tutte le mattine, non è una scelta frequente.

Cambiare il proprio mezzo di trasporto per andare al lavoro ha ricadute più ampie su molti aspetti della nostra vita; forse è questo che ci condiziona oltre la pigrizia. Usare la bicicletta per recarsi al lavoro diventa una scelta di vita o se preferite una filosofia di vita.

Certo non sarà tutto facile, ma ci sono diverse soluzione per affrontare i problemi legati alla sicurezza, alle condizioni metereologiche, all’arrivare al lavoro sudati e scontrarsi con lo scetticismo e l’incomprensione dei colleghi… ma il più è iniziare!

FIAB Modena, venerdì 20 settembre, è pronta a guidarvi in questa esperienza, come per il primo giorno di scuola, saremo le persone fidate che vi accompagneranno al lavoro nelle tre destinazioni di Fiorano- Modena, Nonantola- Modena e Carpi- Novi di Modena. Indipendentemente dall’essere guidati o meno dai nostri esperti soci FIAB, invitiamo tutti i lavoratori modenesi a partecipare alla VI° giornata nazionale del bike to work e a convincere tutti i colleghi a prenderne parte. Chissà non diventi abitudine quotidiana!

Osservazioni preliminari di FIAB al PUMS di Carpi

Oggetto: Osservazioni preliminari di FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta di Modena al PUMS di Carpi

Buongiorno,
consegniamo il documento con le osservazioni al Piano della Mobilità Sostenibile della città di Carpi (MO), che la nostra associazione ha compilato analizzandone obiettivi, strategie e azioni.

Alleghiamo anche, pensando di fare cosa gradita, le osservazioni, proposte e criticità specifiche sulla ciclabilità emerse durante un pubblico incontro che abbiamo organizzato il 17.04.2019 con i nostri soci e simpatizzanti della zona di Carpi, proprio per discutere il PUMS.

Anche se molto circostanziate, crediamo possano essere di aiuto per gli amministratori che si occupano della mobilità a Carpi, al fine di migliorare sensibilmente le condizioni per lo sviluppo dell’uso della bicicletta, l’alternativa più semplice, economica e immediatamente attuabile per modificare le modalità di spostamento sul nostro territorio, oggi troppo orientate sull’utilizzo dell’auto, per raggiungere così l’obiettivo primario che anche il PUMS si pone.

Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordiali saluti.
La Presidente FIAB
Paola Busani

Modena 3 maggio 2019

 

Osservazioni generali:

Il Direttivo di FIAB in generale giudica il PUMS di Carpi non all’altezza delle aspettative rispetto alle linee guida presentate. Pur partendo da una situazione storicamente positiva quale:
i) il buon piano della Ciclabilità del 2013,
ii) una buona dotazione di aree pedonali,
iii) un uso consistente (vista la dimensione urbana) del Trasporto Pubblico (TPL),
si rileva un incremento nell’uso dell’auto privata per gli spostamenti urbani contestuale ad una diminuzione della ciclabilità.

La tendenza alla diminuzione della ciclabilità è fin troppo evidente, con un calo del 3% annuo rilevato negli ultimi 4 anni. Questo dato avrebbe già dovuto trovare forte riscontro nelle azioni di piano che invece appaiono timide e fortemente sottovalutate in favore ancora una volta della mobilità automobilistica. Tale diminuzione è conseguenza della eccesiva disponibilità di spazi di parcheggio per le auto.

L’istituzione della zona pedonale ha avuto per Carpi un effetto molto positivo, valorizzandone il prezioso centro storico. Va annotato che la dimensione della città non è rilevante e la quantità di parcheggi su strada è di converso molto rilevante, tanto che l’offerta di parcheggi è superiore alla domanda, così come affermato nel documento di piano non raggiungendo mai la saturazione, la rotazione scarsa con conseguente incentivazione all’uso dell’auto privata.

In tale contesto il PUMS pensa di agire sulla mobilità sostenibile attraverso l’estensione di piste ciclabili, la realizzazione di Zone a Km.30, aree ZTL, l’incremento del trasporto pubblico, l’incentivazione all’auto elettrica. Misure tutto sommato utili, ma secondarie rispetto alle buone pratiche di ostacolare l’accesso in città alla modalità automobilistica anche e soprattutto agendo sulla sosta, ovvero aumentando il costo orario nelle immediate vicinanze della ZTL e Centro Storico, diminuendo gradualmente la quantità di parcheggi (1% anno) in un arco di tempo definito, utilizzando gli spazi così ottenuti per stalli per bici, aree di riposo con panchine (lungo i viali), verde, abbellimento etc. Ovvero cercando di diminuire il rapporto auto/abitanti in favore della pedonalità, ciclabilità e trasporto pubblico.

… continua in allegato

Allegato 1) Osservazioni Pums Carpi DEFINITIVO

Allegato 2) Documento Proposte PUMS Carpi 17-04-2019 DEFINITIVO

Apertura nuova sezione locale di FIAB a Carpi

Comunicato Stampa di FIAB  Modena.

Lunedi 1 Aprile si è riunito a Carpi presso i locali di Velo Sport il Direttivo di FIAB  – Federazione Italiana Amici della Bicicletta che ha preso atto con soddisfazione delle condizioni favorevoli per l’apertura di una sezione locale di FIAB con l’intento di essere riferimento sia per le Terre d’Argine che per l’Area Nord della Provincia di Modena.

Nella serata si è anche data una seconda lettura al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Carpi al fine di elaborare  valutazioni, osservazioni e suggerimenti che saranno presentate prossimamente all’Amministrazione Comunale.

Modena, 4 Aprile 2019

Paola Busani, Presidente

Modena, Carpi e Maranello premiati ComuniCiclabili

Modena, Carpi e Maranello sono i comuni dell’area modenese che portano a casa la gialla bandiera dei ComuniCiclabili, il premio che FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) assegna ai comuni che si sottopongono ad una rigorosa valutazione del grado di ciclabilità, comparando città e cittadine di tutta Italia. Un riconoscimento importante per quelle comunità che vedono nella bicicletta la soluzione alternativa all’uso dell’auto privata negli spostamenti quotidiani, il modo per ridurre traffico e inquinamento e nel cicloturismo uno strumento di sviluppo economico per il territorio.

ComuniCiclabili dà una valutazione incrociata su: infrastrutture presenti sul territorio (ciclovie turistiche, piste ciclabili, Zone 30 di moderazione del traffico, aree pedonali e ZTL); Governance, cioè le politiche in atto che favoriscono l’uso della bici (se il comune si è dotato di PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) o di BiciPlan, un ufficio biciclette per le relazioni con l’utenza, programmi di bike to school o bike to work) e la comunicazione e la promozione all’uso della bici (ad es. le tante iniziative che Fiab Modena ogni anno propone alla cittadinanza, come Bimbinbici, i corsi di manutenzione della bici o per insegnare alle donne straniere ad usarla, il monitoraggio dei flussi ciclabili, gli itinerari didattici sulla bicicletta che proponiamo alle scuole).

Con 82 comuni italiani già valutati, alla sua seconda edizione, ComuniCiclicabili vede un exploit dell’Emilia Romagna. Ferrara e Cesena si riconfermano città altamente ciclabili (ottenendo il massimo, ben 5 bike-smile, l’unità di misura adottata per la valutazione); Parma e Piacenza se ne meritano 4  e sfiorano  5, Rimini 4,  Bologna 3 verso il 4. Anche Modena riesce a ottenere 4 bike-smiles, forte della sua dotazione infrastrutturale; dovrà però riconfermare il risultato il prossimo anno, in particolare lavorando sulla Governance, approvando il PUMS e non perdendo il finanziamento ministeriale sul progetto Bike To Work (incentivi chilometrici a chi va a lavorare in bici). Tre meritatissimi bike-smile anche a Carpi, il primo comune della provincia modenese che ha aderito a ComuniCiclabili, e a Maranello, capitale dell’auto di lusso, che è stata capace negli ultimi tempi di intraprendere politiche a favore della mobilità ciclistica trainando il resto del Distretto della Ceramica.

Paola Busani