BIKE to Work è un invito ad andare al lavoro in bicicletta.
E’ la richiesta di riprendere questa buona abitudine che ci viene fatta da più parti, a partire dall’Europa, che ogni anno ci ricorda che è una delle più efficaci soluzioni per ridurre l’inquinamento delle nostre città. Ma sappiamo che fa molto bene anche alla salute, alle relazioni quotidiane e alle nostre tasche.
L’uso della bicicletta sui percorsi casa-lavoro e casa-scuola ha un grande impatto ambientale e sociale perché riguarda molte persone che fanno tragitti ripetitivi e quotidiani, che si snodano in gran parte nei centri urbani per una lunghezza generalmente inferiore ai 5 chilometri.
La FIAB Onlus promuove anche quest’anno la Giornata Nazionale BikeToWork, alla quale hanno aderito molte aziende ed enti pubblici, compreso il Comune ed altre aziende di Modena, nella convinzione che lasciare l’auto in garage ed andare a lavorare in bicicletta sia una delle strategie più “rivoluzionarie” per migliorare la qualità dell’aria e rendere più vivibili le nostre città.
In tutto il Paese si attiveranno nei prossimi giorni campagne per invitare tutti ad utilizzare la bicicletta ed in molti luoghi di lavoro verranno attrezzati banchetti per la distribuzione di gadget e materiale informativo.
Tuttavia, guardando alle esperienze più riuscite in Europa, si nota subito che le amministrazioni pubbliche e aziende più virtuose hanno affiancato alla comunicazione ed alla promozione, altri servizi indispensabili per i propri dipendenti: parcheggi coperti e custoditi, spogliatoi, una pompa e qualche piccolo attrezzo ed in alcuni casi anche benefit economici, buoni spesa presso alcuni negozi e sconti per l’acquisto della bicicletta.
In fondo hanno dato ai lavoratori in bicicletta gli stessi servizi che le grandi aziende offrono da tempo a coloro che vanno in auto, come i parcheggi riservati e coperti e sconti sull’acquisto delle auto.
E’ probabile che anche i nostri lavoratori verranno in bicicletta se potranno avere un luogo sicuro per parcheggiarla, un locale attrezzato dove poter appendere una mantellina bagnata e magari anche un piccolo incentivo economico. Agli imprenditori costerebbe meno ed occuperebbe lo stesso posto di qualche garage.
Alcune aziende ed alcuni Comuni, anche in questo momento di scarse risorse, lo stanno già facendo in collaborazione con la FIAB: e le altre cosa aspettano?
Giuseppe Amorelli
www.modenainbici.it