Basta fare un po’ di conti: nei confronti dell’automobile, la bici è molto competitiva sia in termini di tempi di spostamento che in termini di spesa
Siamo in crisi economica da tempo; prima la crisi del 2008, adesso il coronavirus con le conseguenze che ancora non siamo in grado di prevedere; ci rialzeremo a fatica, più poveri e certamente non ai primi posti in Europa.
Eppure con 62 auto ogni 100 abitanti abbiamo il maggior indice di motorizzazione in Europa (Germania 55, Spagna 49, Francia e Regno Unito 47); è poi così vero che l’automobile costa un sacco di soldi?
Ci viene in aiuto la Regione Emilia Romagna che, nelle sue linee guida sulla ciclabilità, ci fa sapere che l’auto, fra acquisto, ammortamento, manutenzione ed altro costa in media 7.000 €/anno, più di un terzo del reddito medio disponibile, che è di 20.000 €/anno; la Regione affina lo studio nella città di Bologna ove vi sono 511 auto ogni 1000 abitanti e 512 lavoratori ogni 1000 abitanti; ne deriva che a Bologna ogni lavoratore destina più di un terzo del proprio guadagno al mantenimento dell’auto; se in una famiglia vi sono due lavoratori questa cifra rasenta l’assurdo.
Ma oltre al denaro quanto tempo ci costa l’auto? Uno studio fatto negli U.S. ci dice che fra andare a prendere l’auto, viaggiare, parcheggiare, pagare bollo e assicurazione, fare manutenzione, lavorare per mantenerla ecc. si impiegano mediamente 1.600 ore/anno; poiché percorriamo in media 12.000 km/anno sarebbe come se ci muovessimo alla velocità di 7,5 km/h; se andassimo di buon passo otterremmo lo stesso risultato.
Quando facciamo il pieno non ci rendiamo conto di buttare i soldi dalla finestra; il rendimento del motore è al massimo del 40 % e quindi, quando mettiamo 50 € di benzina, 30 € si disperdono inquinando l’aria e solo 20 € servono davvero a muovere l’auto; se l’auto pesa 1.500 kg e noi 75, dei 20 € rimasti 19 € servono a spostare l’auto e solo 1 € serve per spostare noi stessi; spendiamo 50 € per utilizzarne davvero solo 1!
Certo non potevamo trovare niente di meno efficiente per i nostri spostamenti quotidiani!
Visto che il mondo è cambiato, proviamo anche noi a cambiare; se in famiglia abbiamo due auto proviamo a fare a meno di una, anche perché il 50 % degli spostamenti fatti in auto sono sotto i 2 km e la bicicletta è il miglior mezzo per muoverci in ambito urbano; organizziamoci con gli altri familiari e utilizzi l’auto solo chi ne ha davvero bisogno, pensiamo alla cargo-bike, magari elettrica, per fare la spesa o per portare i bimbi a scuola; stimoliamo i nostri figli a muoversi a piedi o in bicicletta, ne avranno un enorme vantaggio. Rinunciando all’auto e andando a piedi o in bicicletta faremo più esercizio fisico, perderemo peso, avremo più tempo libero e risparmieremo un sacco di soldi, compresi quelli della palestra dove andiamo in auto per fare spinning.
Piero Busso