Nei giorni seguenti il sisma del 2012, la Fiab modenese ha promosso un progetto finalizzato a dare un aiuto concreto alle vittime. Dopo un confronto con la Provincia di Modena e con i Sindaci delle zone terremotate, è nato “Biciclette a fiumi“.
Frutto della collaborazione fra la Fiab e il Circuito Città d’Arte della Pianura Padana, il progetto intende realizzare un intervento concreto e visibile, immediatamente utile e funzionale, ma anche proiettato verso il futuro.
In concreto, prevede di realizzare un circuito ciclabile fortemente attrattivo e funzionale per gli abitanti dei territori interessati e per le zone e le città circostanti. Tale circuito, che si sviluppa tra Modena e la Bassa, ha come assi portanti gli argini del Fiume Secchia e del Fiume Panaro e tratti della ex ferrovia Modena – Mirandola – Finale E.
Il Progetto individua anche i collegamenti ciclabili tra il modenese e gli altri territori attraverso percorsi tra i più belli e interessanti d’Italia (Ciclovia del Po, EuroVelo 7 dalle Alpi agli Appennini e la Toscana, Ciclovia Emilia). La rete sarà realizzata secondo standard europei (fondo, segnaletica, servizi) e renderà più ricca e più fruibile la rete ciclabile EuroVelo, l’asse destinato a collegare Capo Nord e Malta, passando per l’Italia.
Nel territorio interessato riceverà un impulso significativo la nascita di imprese e cooperative giovanili impegnate nei servizi per il cicloturismo (albergabici, accoglienza ed informazione, assistenza meccanica, noleggio di biciclette, guide), a dimostrazione che la mobilità sostenibile non solo tutela l’ambiente, ma produce anche ricchezza.
La Fiab e il Circuito Città d’Arte hanno lanciato una campagna per la raccolta di fondi necessari alla realizzazione dei quasi 5 km fra piste e percorsi ciclabili nella Bassa modenese attraverso numerose iniziative (www.bicicletteafiumi.it).
Giuseppe Marano
www.modenainbici.it