E’ stato approvato nella assemblea del 4 marzo 2016 il Bilancio della nostra Associazione per il 2015.
Author Archives: Redazione FIAB Modena
Una giornata nell’orto della fattoria Centofiori
L’orto d’Inverno. Fattoria Centofiori
Squisiti questi porri!
Non si può certo chiamare semplicemente “spesa” quella fatta a Centofiori, la Fattoria biologica sociale di Marzaglia; piuttosto è stata un’immersione in un modo diverso di concepire non solo la produzione di prodotti agricoli ma anche la cura nelle relazioni tra le persone. Si può dire che entrambe siano “bio”, la prima per il metodo usato per coltivare gli ortaggi, fare il pane e il miele; la seconda perché preferisce l’inclusione dei più fragili della società ad un modello impersonale e competitivo.
Il tempo sembrava promettere bene, in questo primo pomeriggio di “quasi primavera”, ma le nuvole che man mano si addensavano all’orizzonte ed il vento foriero di pioggia che ci ha accompagnato facendoci veleggiare veloci durante il viaggio di andata (avete capito, si, ce lo avevamo alle spalle) ci ha subito tolto ogni speranza: niente tepore primaverile, siamo ancora in inverno! Nonostante ciò, ci siamo ritrovati in dieci al ritrovo davanti il parcheggio di Via Panni: tutti desiderosi soprattutto di effettuare un incontro ravvicinato con i prodotti che mettiamo sulle nostre tavole, soprattutto se questi prodotti sono biologici e di stagione!
Ed eccoci qui a pedalare lungo strade basse in direzione della Fattoria biologica sociale Centofiori. E che sia una fattoria sociale (l’unica in Emilia Romagna) Marco ci tiene in particolar modo a sottolinearlo, mentre ci accomodiamo nella accogliente sala all’interno della fattoria e sorseggiamo un the caldo per riscaldarci. Per fattoria sociale si intende una realtà produttiva che dà lavoro a persone svantaggiate, siano esse con problemi psichichi, di tossicodipendenza o di ex detenzione, in questo modo aiutandoli a trovare o ritrovare un proprio posto nella società, a riscattare in qualche modo la propria esistenza.
Sorridendo, Marco inizia ad elencarci quelle che sono lo varie attività della Fattoria, non ultimo il neonato Agriturismo, che aprirà i propri battenti il prossimo sabato 20 marzo con il bio chef di Guiglia Giovanni Montanari, e poi la fattoria didattica con le attività legate alla produzione di miele, alla vendemmia ed al pane. Ci racconta poi dei vari tipi di grano e di come, dagli anni sessanta in poi, il grano antico sia stato via via modificato geneticamente in favore di una produzione massiva, aumentando il contenuto di glutine e sacrificandone le proprietà nutrizionali ed organolettiche.
Infine siamo usciti a visitare quello che è il frutto del lavoro nei campi, gli ortaggi di stagione in primo luogo: cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolfiori e cavolini di bruxelles e poi la verza e la bietola che troveremo al mercato di Via Panni venerdi prossimo. Ci mostra come ci si prepara a coltivare gli ortaggi della stagione che (ahimé) tarda ad arrivare, i vari sistemi di pacciamatura del terreno e la necessità della rotazione delle colture e di strappare con le mani le male erbe.
Avremmo voluto continuare ad ascoltarlo ancora per molto, ma il tempo si sa, è tiranno: così controvoglia (e anche controvento!) abbiamo ripreso la via del ritorno.
Grazie Marco per quello che fai, torneremo a trovarti ed auguri per la tua nuova avventura!
Piccolissimo aneddoto di fine gita: Vittoriana in serata ha preparato il risotto con il porro gentilmente offerto della Fattoria: “Squisito!”, ci assicura! Non fatico a crederle!
Luana Marangoni
L’Europa pedala, Modena costruisce … autostrade
Si moltiplicano i segnali europei di un salutare ripensamento del modello finora dominante di mobilità autocentrica (la quattroruote fulcro degli spostamenti urbani), che ha avvelenato le città, facendo sperare in un cambiamento benefico per tutti i cittadini del continente.
In Germania è stato appena inaugurato un tratto della Radschnellweg, l’autostrada ciclistica lunga 100 km destinata a collegare 10 città, fra cui Mülheim an der Ruhr, Duisburg, Bochum e Hamm. In Danimarca spicca per ambizione la Cycle Super Highway, una ciclabile di 22 chilometri che collega il centro di Copenhagen con la città di Albertslund e che, in futuro, si prolungherà fino a 300 chilometri nel resto del paese. L’Olanda ha da tempo realizzato un’autostrada per le biciclette lunga 7 chilometri fra Breda e Etten-Leur. A Londra è in programma la costruzione della East-West Cycle Superhighway, 30 chilometri di ciclabili che collegheranno i quartieri occidentali di Acton a quelli orientali Barking. La fredda Norvegia investirà quasi un miliardo di euro per realizzare una rete di ciclabili per collegare i centri di nove città con l’hinterland.
E a Modena? L’emulazione positiva per l’operato degli amministratori del centro-nord Europa ha suscitato un inedito, straripante entusiasmo in città. Per abbattere le polveri sottili, gli ecologisti che animano la lobby politico-economica già scaldano le betoniere per realizzare la versione estense delle nordiche Cycle Superhighway: con un colpo di scena assoluto, hanno infatti comunicato che riserveranno alle bici le progettate autostrade Campogalliano-Sassuolo, Cispadana, complanare A1 fra Cantone del Mugnano e Modena sud.
Nel frattempo, animata da spavaldo entusiasmo, la citata lobby ha voluto strafare, mettendo in cantiere interventi sempre più faraonici: un ponticello ciclabile sul Panaro, la ciclabilina fra Via Araldi e Via Martiri delle Foibe …
Giuseppe Marano
www.modenainbici.it
BIMBINBICI 2016 a CAMPOGALLIANO domenica 8 maggio
Torna “La nuova fiaba della bicicletta”con l’edizione 2016 di BIMBIMBICI
Una gita in bicicletta per bimbi con mamma e/o papà con partenza da Modena e arrivo al Museo della Bilancia di Campogalliano per visitare la mostra sulla bicicletta “Il Tesoro a pedali!” – http://www.museodellabilancia.it/ e conclusione della giornata in bicicletta ai laghetti Curiel di Campogalliano per conoscere le tante attività all’aria aperta che lì si possono praticare (ca. 30 km di bici in tutto)
BIMBINBICI è un’iniziativa Fiab per promuovere l’uso della bicicletta fra i ragazzi e che si svolge in 200 città d’italia con varie iniziative proprio per le scuole:
il Concorso Nazionale a premi “C’era una volta… in bicicletta” rivolto a bambini e bambine di tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado http://www.bimbimbici.it/concorso-scuole/
lunedì 21 marzo, primo giorno di primavera, la Giornata Nazionale “Tutti a scuola a piedi o in bici” in cui invitare i genitori ad accompagnare i propri figli a scuola a piedi o in bicicletta. http://www.bimbimbici.it/tutti-a-scuola-a-piedi-o-in-bicicletta.
E affinché il vostro gesto possa essere d’esempio per tanti vi chiediamo di postare sulla pagina Facebook di BIMBIMBICI (www.facebook.com/bimbimbici) un pensiero, una foto o una suggestione sulla vostra avventura del 21 marzo!
Intorno al tema La nuova fiaba della bicicletta lanciato lo scorso anno, BIMBIMBICI è, di fatto, un’articolata campagna di promozione degli stili di vita sani e consapevoli dal punto di vista ambientale.
Con l’obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile e diffondere l’uso della bicicletta tra i giovani e i giovanissimi, BIMBIMBICI si propone anche come evento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e del mondo politico in relazione alla necessità di avere città sempre più vivibili e sicure, attraverso la realizzazione di zone verdi, percorsi ciclo-pedonali e progetti di moderazione del traffico.
Sempre grande è il coinvolgimento delle scuole e delle famiglie alla manifestazione BIMBIMBICI: l’edizione 2016 prende il via, infatti, lunedì 21 marzo, primo giorno di primavera, con la Giornata Nazionale “Tutti a scuola a piedi o in bicicletta”. L’invito di FIAB e di BIMBIMBICI a tutti i genitori è quello di vivere, almeno per un giorno, l’esperienza del BikeToSchool accompagnando i propri figli a scuola a piedi o in bicicletta.
Il tragitto percorso può essere vissuto come una vera avventura da condividere, se si desidera, con un post o una foto sulla pagina Facebook di BIMBIMBICI (www.facebook.com/bimbimbici) e, per molti, può anche trasformarsi in una nuova abitudine da ripetere ogni mattina.
La Giornata Nazionale “Tutti a scuola a piedi o in bicicletta” del 21 marzo costituisce, inoltre, per FIAB, un momento utile a tracciare una mappa sempre più precisa dei Bicibus e Pedibus nel nostro Paese.
Alle scuole primarie e secondarie di primo grado è rivolto l’ormai tradizionale Concorso Nazionale di FIAB legato a BIMBIMBICI che, per l’edizione 2016, cavalca il tema decisamente fiabesco “C’era una volta… in bicicletta”: i giovani partecipanti sono invitati a immaginare cosa sarebbe successo se i protagonisti delle fiabe più classiche (Cappuccetto Rosso, il Gatto con gli Stivali, i Tre porcellini) avessero avuto la bicicletta e raccontarlo attraverso un elaborato scritto o disegnato.
Bambini e ragazzi hanno tempo fino al 31 maggio per inviare le loro creazioni, che saranno valutate da una giuria per l’assegnazione delle targhe di partecipazione e di utili premi per la per la scuola legati al mondo della bicicletta, messi a disposizione dai partner dell’evento.
Regolamento e modalità di iscrizione al concorso sono disponibili sul sito www.bimbimbici.it, dove è possibile scaricare anche alcuni esempi-guida di “fiabe a due ruote” scritte da Emilio Rigatti e Pino Cacucci.
La premiazione delle scuole vincitrici del Concorso Nazionale BIMBIMBICI 2016 “C’era una volta… in bicicletta” avverrà nel mese di ottobre 2016.
Archivio e territorio, un legame inscindibile
Archivio e territorio, un legame inscindibile: sinergie di valorizzazione culturale tra Modena e Bologna: la tavola rotonda organizzata dell’Archivio di Stato di Modena in occasione dell’iniziativa Ispirati dagli Archivi
Sabato 19 marzo, alle ore 17 presso il Salone d’Onore dell’Arcivescovado di Modena-Nonantola l’iniziativa promossa a livello nazionale e internazionale dall’ANAI-Associazione Nazionale Archivistica Italiana
In occasione dell’iniziativa “Ispirati dagli Archivi” (14-19 marzo 2016) promossa dall’ANAI-Associazione Nazionale Archivistica Italiana, su tutto il territorio nazionale e anche in alcuni paesi stranieri, l’Archivio di Stato di Modena, in collaborazione con l’Arcivescovado di Modena, il Museo Universitario Gemma 1786 di Modena, Italia Nostra sezione di Modena, la FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta di Modena e di Terre d’Acqua-Bologna, l’UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia Comitato Pro Loco Emilia Romagna, organizza una tavola rotonda sabato 19 marzo, alle ore 17 presso il Salone d’Onore dell’Arcivescovado di Modena-Nonantola, dal titolo “Archivio e territorio, un legame inscindibile: sinergie di valorizzazione culturale tra Modena e Bologna”.
A Modena l’Archivio di Stato, con l’iniziativa “Bizantini e Longobardi. Culture e territori in una secolare tradizione (21 febbraio-18 dicembre 2015)”, ha “ispirato” altre iniziative connesse al tema, sollecitando enti e associazioni tra Modena e Bologna nella conoscenza e valorizzazione di un territorio di “antica frontiera” Un’esperienza che ha coniugato esame delle fonti dirette della storia, lezioni di storia e di cartografia, dirette escursioni sul territorio oggetto di studio per vedere e riconoscere de visu antiche reti viarie ancora en plein air, giungendo alla fruizione turistico-culturale del paesaggio padano, a riprese fotografiche ispirate al maestro Luigi Ghirri con cui interpretare la nostra apparente piatta pianura, fino a favorire momenti di pieno relax con abbandono ai piaceri gastronomici. Un viaggio sul territorio, sia quello reale che quello rappresentato nella cartografia, che è valso anche come ideale viaggio nella storia.
Su quanto è stato fatto e quanto ancora sarà realizzato riflettono insieme Patrizia Cremonini (Direttore dell’Archivio di Stato di Modena), Milena Bertacchini (Responsabile del Museo Universitario Gemma 1786), Giovanni Losavio (Presidente di Italia Nostra Sezione di Modena), Anna Rosa Venturi (Direttivo di Italia Nostra Sezione di Modena), Giorgio Castelli (Presidente FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta di Modena), Andrea Bianchi (Referente FIAB Terred’Acqua Bologna), Andrea Balboni (Consigliere Regionale UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia Comitato Pro Loco Emilia Romagna), Caterina Monari con le classi V A, VB, VC del Liceo Classico “San Carlo” di Modena
L’iniziativa “Ispirati dagli archivi”, ha precisato il Direttivo ANAI, intende fornire a tutti – professionisti, utenti e amanti degli archivi – l’opportunità di valorizzare e presentare anche a un pubblico non specialistico l’immenso patrimonio degli archivi italiani, di attestare come gli archivi siano utili a tutti non solo a storici e studiosi e possano appunto “ispirare” le più varie attività e iniziative, con lo scopo anche di richiamare l’attenzione delle autorità sulle risorse e sui mezzi necessari a preservare gli archivi
Giornata della Fiab dedicata al tema delle Ferrovie dimenticate
“Che bici ci vuole per il giro?” “ma va bene una bici qualsiasi…”
Bene, stamattina al nostro giro i modelli di bicicletta c’erano tutti, dalla bici da corsa alla MTB, dalla bici da trekking a quella “da spesa”…. Insomma, chi ci ha visto sfrecciare su via Morane sicuramente ha pensato: “impossibile che vadano tutti dalla stessa parte…”.
Ma noi, guidati dall’entusiasmo (solo così si giustifica la partecipazione numerosa alla gita nonostante una giornata, grigia, fredda, umida e che minacciava pioggia), siamo riusciti a rispettare in modo quasi integrale il nostro programma.
In omaggio alle ferrovie dimenticate abbiamo iniziato il nostro giro percorrendo un tratto lungo la ex ferrovia per Vignola, in modo da “saggiare” un recupero intelligente delle strade ferrate dismesse. Il nostro percorso, come da programma, è proseguito attraverso S. Damaso fino a raggiungere la cassa di espansione del Panaro – luogo di grande interesse naturalistico che offre delle ottime opportunità fruitive per gli appassionati della natura e della bicicletta.
Tappa successiva Castelfranco Emilia dove, in tema con il rapporto con le FFSS, era previsto il rilevamento e la compilazione delle schede per “fotografare” le condizioni di accessibilità alla stazione dei treni da parte di chi viaggia con le bici a seguito. Questo lavoro lo stiamo facendo per contribuire ad uno studio che la FIAB nazionale sta portando avanti per censire le caratteristiche di accoglienza delle stazioni ferroviarie per chi utilizza la formula treno + bici.
Le condizioni di freddo (e umido) nel piazzale antistante la stazione ci hanno portato a velocizzare le operazioni di rilevamento dati e dedicare maggiori energie e tempo alla sosta in pasticceria- caffetteria.
Il giro è ripreso in direzione Villa Sorra, che abbiamo raggiunto con un percorso interamente ciclabile dopo aver superato il bel castello di Panzano. Intanto le condizioni meteo, se possibile, erano peggiorate. C’era chi aveva già tirato fuori l’abbigliamento da pioggia e, la cosa più saggia, sembrava fosse di rientrare a Modena per la via più breve.
Ma…l’entusiasmo ha prevalso ancora, e così abbiamo ripreso i nostri giri per le strade “basse”, abbiamo costeggiato il Canal Torbido e ci siamo spinti sino alla tappa successiva: l’accogliente Centro Storico di Nonantola. A questo punto il programma prevedeva la visita al Bosco di Nonantola ed il rientro percorrendo la ciclabile sulla ex ferrovia Modena-Mirandola, ma, il ritardo accumulato sulla tabella di marcia ci ha fatto optare per un rientro più veloce, su strade solo parzialmente a scarso traffico, ma che ci hanno consentito di arrivare a Modena entro le 13,30 dopo circa 50 km percorsi tra piacevoli paesaggi, ambienti e architetture della nostra Pianura.
Giornata delle ferrovie dimenticate – scheda informativa stazione Castelfranco Emilia-
Stazione di Castelfranco, sintesi dei dati rilevati:
- assenza ciclostazione;
- assenza servizi per ciclisti (punto pompaggio, attrezzi per piccola manutenzione);
- posti bici sono insufficienti e di scarsa qualità (qualità = caratteristiche che rendano più difficile il furto delle bici);
- l’ascensore presente è per portatori di handicap ed ha caratteristiche inadeguate al trasporto bici;
- scale prive di scivolo, ciclobinari o canalette, per facilitare il trasporto della bici;
- Scale molto ripide per chi debba portare una bici sollevata da terra;
Biciclettando, andare in bici diventa un gioco istruttivo
Fra le numerose attività svolte dalla Fiab modenese spicca per impegno e originalità «Biciclettando», il modulo didattico offerto alle scuole primarie e secondarie per avvicinare i ragazzi al mondo delle due ruote e alla mobilità sostenibile. L’iniziativa è presente da anni nel catalogo ufficiale degli itinerari scuola-città offerti da MeMo (Comune di Modena) e ha suscitato un interesse crescente: nel 2015/16 sono ben 20 le scolaresche coinvolte, con circa 450 studenti.
Il successo dell’attività è originato dal mix di storia, cultura, tecnologia ed escursioni che la FIAB ha messo a punto nel tempo, confezionato abilmente con comunicazione verbale, video, dimostrazioni pratiche, sintetizzato in due ore e veicolato dalla travolgente passione (e competenza) dei ciclisti per il loro amatissimo mezzo.
«Biciclettando» si articola in un modulo mattutino in classe, a sfondo culturale e teorico, e in un laboratorio pomeridiano, più pratico.
L’attività in classe presenta la bicicletta nella sua evoluzione storica, come mezzo di trasporto meccanico che richiede conoscenze tecniche elementari e rispetto delle norme, e come protagonista della mobilità sostenibile. Un’interessante momento è l’osservazione delle carte del territorio in cui è ubicata la scuola e lo studio delle piste ciclabili più vicine, ponendole a confronto con i percorsi automobilistici del quartiere.
Straordinariamente coinvolgente è poi il laboratorio pomeridiano, durante il quale i ragazzi apprendono le principali attività di controllo, manutenzione e riparazione della propria bicicletta, ricevendo aiuto e consigli per metterla a punto e dotarla di tutte le componenti necessarie per migliorarne la visibilità sulla strada.
Come momento culminante delle attività, ricco di gratificazione e avventura urbana, «Biciclettando» offre la possibilità di compiere insieme agli esperti della Fiab un’escursione in città, progettata insieme ai docenti e agli studenti.
Tutte le attività sono svolte dai soci dell’organizzazione, a titolo volontario.
Giuseppe Marano
www.modenainbici.it
giorni | scuola | orario | soci |
9 e 16 febbraio | Marconi (lab. pomerid.) | 14,30/16,30 | Giorgio e Beppe |
17 e 24 febbraio | Cavour (lab. pomerid.) | 14,30/16,00 | Eugenio e Fausto |
17 marzo | Bersani 5° A (Albareto) | 8,45/12,30 | Giorgio e Paola |
1 aprile | Carducci 3°C e 3°G | 8,45/12,30 | Giorgio e Eugenio |
19 e 26 aprile | Calvino (lab. pomerid.) | 14,30/16,30 | Eugenio e Giorgio (kit) |
19 e 26 aprile | Guidotti (lab. pomerid.) | 14,30/16,30 | Fausto e Nicola |
20 e 27 aprile | Ferraris (lab. pomerid.) | 14,30/16,30 | Beppe |
21 aprile | Gramsci 4° A e 4°C | 8,45/12,30 | Paola e Giorgio |
22 aprile | Cittadella 5° B | 8,45/12,30 | Giorgio, Eugenio, Eugenia |
27 aprile | Carducci 3°A e 3°B | 8,45/12,30 | Giorgio e Eugenio |
30 aprile (sabato) | Carducci 2°D e 2°F | 8,45/12,30 | Ermes e Armando |
10 e 17 maggio | Sola-S.Damaso (lab.p.) | 14,30/16,30 | Eugenio e NIcola |
11 e 17 maggio | Carducci (laboratorio p.) | 14,30/16,30 | Beppe e Giorgio |
Inquinamento: ininfluenti le «cure palliative»
Il 2015/16 passerà alla storia come il primo anno senza un vero inverno. Questo incredibile primato è la conseguenza di un cambiamento climatico che è stato ribadito nella Conferenza ONU di Parigi (dicembre 2015), conclusasi con l’impegno a limitare a 2 gradi l’incremento della temperatura nei prossimi decenni per prevenire una situazione ingovernabile.
A tale scopo, è indispensabile «fare i compiti a casa». Per salvaguardare la salute e il futuro della biosfera (il posto in cui viviamo), è necessario ridurre le emissioni dei gas climalteranti (biossido di azoto, anidride carbonica ecc.). A questa misura, ne dev’essere associata un’altra, finalizzata a tutelare la salute umana: contenere le polveri sottili prodotte dal riscaldamento, dall’industria pesante e dal traffico.
Di fronte a questa esigenza, come reagiscono i decisori politici nostrani? Invece di attuare interventi commisurati alla gravità della situazione ambientale e sanitaria (in provincia di Modena sono circa 30mila su 700mila abitanti le persone colpite da patologie alle vie respiratorie collegate all’inquinamento dell’aria), lanciano iniziative capaci di conquistare l’attenzione dei media ma del tutto inefficaci per risolvere i problemi. Adottano le «cure palliative» per illudere l’ammalato, piuttosto che combattere le cause all’origine dei suoi mali.
L’ultima misura assunta dalla Regione Emilia Romagna, l’esenzione dal pagamento del bollo per tre anni per chi acquisti auto ibride (motore a benzina associato a elettrico o idrogeno), rientra in questa classe di annunci surreali. Le lobby dei produttori di veicoli ibridi, come già quelle degli impianti a metano e gpl, continuano a spolpare il bilancio pubblico in nome di una presunta «mobilità sostenibile» dietro cui si celano vistosi interessi privati. Solo chi vive sulle nuvole può fingere che questi veicoli, destinatari di incentivi a vario titolo, siano «ecologici», nonostante emettano gas velenosi per l’ambiente (bruciano derivati del petrolio per produrre elettricità). La verità è che, a Bologna come a Modena, l’auto continua a restare l’unica vera opzione per la mobilità urbana.
Giuseppe Marano
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FIAB Ferrara: Comacchio, fuga al mare con screzio archeologico
Segnaliamo una bella escursione di 2 giorni dei nostri amici di FIAB Ferrara.
Il 23 e 24 Aprile ci recheremo a Comacchio per una escursione con scopi paesaggistici ed archeologici. Sono recenti le notizie che le zone limitrofe alla città stanno restituendo reperti molto importanti (seconda nave romana;basamento marmoreo di un faro o di un molo marittimo). Avremo la collaborazione del Gruppo Archeologico Ferrarese e del Comune di Comacchio .
PROGRAMMA
23 Aprile : 8.30 raduno ; 9.00 visita al Museo archeologico nazionale in particolare la parte dotata di audiovisivi che illustrano il sito di Spina(piano terra) per poi salire al primo piano per apprezzare, accompagnati dai volontari del GAF, alcuni dei reperti di maggior pregio .
11.00 partenza per Comacchio seguendo il corso del Volano fino a Final di Rero dove è previsto il pranzo.
14.00 ripartenza per Migliarino ,Ostellato ,strade del Mezzano,sito di Spina , Comacchio
16.00 visita alla città della laguna accompagnati da guide del Comune.
18.00 arrivo a Porto Garibaldi (Camping Florenz) per il pernottamento e la cena.
(In totale da FE il percorso è di km 75 )
21.30 serata in spiaggia
24 Aprile : 8.30 raduno ; 9.00 partenza per raggiungere il sito di Santa Maria Padovetere ed apprezzare i nuovi ritrovamenti archeologici (accompagnati da esperti del Museo Archeologico Nazionale). In alternativa gita in barca nelle valli in partenza dalla Stazione Foce (secondo gruppo) .
11 30 Partenza di tutta la comitiva per Ostellato seguendo le strade del Mezzano
13.00 Ostellato pranzo presso le “Vallette”
15.00 ripartenza per Ferrara seguendo l’itinerario più conveniente ai presenti.
17.00 arrivo a FE Stazione ferroviaria (sempre km 75)
Costi : € 85/90 comprendenti due pranzi , una mezza pensione presso il Camping ,assicurazione infortuni e RCA. Va aggiunto il costo del giro in barca per chi sceglie questa soluzione (circa €15)
Prenotazione con caparra di € 40 entro il 12 Aprile presso Massimo (348 8645028 ; mamiglio48@tim.it) oppure Rossana (0532 718177 ; roszir@alice.it)