Un’indagine recente effettuata dal Parlamento Europeo («The European cycle route network Eurovelo») sottolinea come l’Italia rientri tra le mete preferite dai turisti in bicicletta provenienti dagli altri Paesi dell’Unione e dalla Svizzera. Questa potenzialità appare ancora largamente non sfruttata dagli operatori turistici del Belpaese, a differenza di quelli del centro-nord Europa.
Nell’organizzare le cicloescursioni di più giorni, per un turista è fondamentale individuare i punti di sosta che garantiscano servizi adeguati alle esigenze dei ciclisti. A tale scopo la Fiab ha predisposto “Albergabici”, un sito che offre le informazioni più esaurienti su 1.000 alberghi italiani, hotel, pensioni, bed & breakfast, campeggi, ostelli, agriturismi, rifugi montani, residence, alberghi diffusi.
Cosa chiede il cicloturista in vacanza? La possibilità di poter alloggiare in strutture accoglienti, in cui le bici possono rimanere al sicuro durante la sosta, in cui reperire informazioni utili e in cui ci sia una piccola officina per poter far fronte ad ogni eventualità. Fra l’altro, è utile sapere se è possibile lavare ed asciugare gli indumenti tecnici, se è prevista una buona colazione, se c’è un sistema wi-fi gratuito e se si possono noleggiare le biciclette.
Il portale è tri-lingue (italiano, inglese e tedesco).
Infine nel sito sono evidenziati gli alloggi che hanno ottenuto da FIAB il riconoscimento di Albergabici “Amici della bicicletta”, avendo ricevuto l’attestazione come alloggi ideali per i cicloturisti perché garantiscono standard superiori di servizi.
Giuseppe Marano